giovedì 22 settembre 2011




Mini anfore verdi e profumate
nel marmo della finestra
come corollario di fianco al water
bella presenza


Scopi meglio l'orgoglio
o la ragione seguendo il filo
lacrime


Che cacca di razionalità
sciogliendo zuccheri nel vino
meglio acidi che sobri
per ben assorbire il tempo presente


Cado come foglia sull'asfalto
ne derisione ne voglia
solo cado


Cado per essere giallo a terra
la gravità mi attira verso il marcio
verso l'uso, il consumo e l'eccesso
ed il cesso come compagno di lotta




Lotta continua sempre in bagno
quel che avanza sono pagine


Bianco di vita macchiato
toro deriso che scappa
uomo trafitto a nudo sull'arena
nella platea che scalpita
chiedendo il tuo sangue
ed anche il mio


Cova coniglio cova
e così va via
l'amaro del fiele cotone
attratto l'amico rancore
come ferro nell'acqua
latte che brucia


Non penso ma sveglio
non esiste paura come codice
o animale che si rifugia
pian piano pagano tutti
come lente che riflette i lamenti


Cova coniglio cova
amore e mele e chi fugge
senza rispetto, tra i mattoni che cadono
a ridosso delle spiagge di una vita
cederanno tutti
chi non scivola farà una vita a pezzi


Auguri tra le  pesche e il vino....