
venerdì 1 giugno 2012
Perché
Se questo tempo fermo
ci donasse un sogno
con cui ricostruire case più sicure.
Se l'odio che ci ha visto crescere
trasformandoci negli anni
potesse solo svanire
così per gioco, un mattino.
Un mattino per svegliarsi
improvvisamente più leggeri
liberi da ogni condizionamento
e presunzione.
Un mattino per un occhio che brilla
un sole che ride
un cielo fresco da abbracciare
con amore.
Se questo tempo fermo
ci donasse un sogno.
Tutto diventa mancanza
in assenza di fiducia
e ciò che non c'è
cade addosso.
Chi onesto muore schiacciato
dalla propria coscienza
chi vende se stesso
soffrendo
per non morire.
La vicinanza, la lontananza
il vuoto
per non arrendersi.
Umano e più umano
il desiderio di resistere
trovando valore
in ogni semplice gesto
nel silenzio della quotidianità.
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