
domenica 23 ottobre 2011
FAI
Figli di forma sublime di disprezzo siete voi di tutto ciò che ha un prezzo come siete divisi in quarti di bestia perché neanche il peso basta a delimitare quanto massacro è compiuto nelle carceri e dietro recinti chiamati libertà che sono muri imbiancati per la festa oppure spazi aperti dove i guardiani parlano molto e tengono lontani i fantasmi delle loro vite masticando culi da televisione e con cani dagli occhi bianchi casalinghe ginniche mettono a posto il mondo strappandosi i capelli per avere in casa un pavimento di legno d’Islanda e gli amici come premio del mutismo viscerale e della commozione fasulla come petalo di rosa che prima o poi cadrà.
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