
martedì 24 luglio 2012
Carezzate dal vento
ali di sapone
Non riesco più a pesare, da vecchio
spaccando il mattone
con le mani nude, aspettando che
il sole superi la collina.
Uno dopo l'altro, uno dietro l'altro
terracotta su terra
sino a che la schiena regge.
Mi bagno la faccia col sudore della fronte
girandomi attorno
cercando rumore oltre il mio silenzio
se non mi muovo
non si muove niente.
Un altro mattone, un altro mattone
con le braccia che mi fanno male
prima che il sole si nasconda.
La luce non mi presta più aiuto
mi lavo le mani e mi siedo
per farcire in pace i polmoni di fumo.
Soddisfatto di ciò che ho creato
sto ad osservarlo accompagnato dalla stanchezza
godendo in pieno il fresco della sera.
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