
domenica 8 luglio 2012
Vorrei un pozzo
Sicuramente era niente
di fronte ad un piccolo gioco
tra i fiori di ghiaccio
si consuma e si scioglie
e cos'era un piccolo gioco
frantumi
aspettare
saldo di piccoli pezzi.
Cos'era più di un piattino
per chiedere
e richiedere pochi soldi
mani aperte
faccia spuntata
monete per riempire.
Tra un braccio rotto
e una fronte sudata
non potendo scappare
pareti di cartone
erano in tanti spezzati dal freddo
tutti i petali già a terra.
Uno ed uno
per ogni colore e foglia
per ogni gradino della scala
e cadere giù ed aspettare
rovinato per le scale
chiuso fuori.
Tutto accade così
sfrontato di petto cuore a vista
un attimo per un attimo
scegliendo l'angolo più appuntito del cielo.
L'albero fa ombra
chiedendo favori a se stesso
poi il sole si sposta senza promettere
e se non ti sposti anche tu
inizi a sudare
ricco nell'impegno del momento.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento