
martedì 3 luglio 2012
Anche io volevo uscire da questa casa di bava
Il sole che scende, lascia che scenda
colmo di rintocco, acido nello stomaco
ti aspettiamo per pranzo
prima che il legno faccia giorno
prima del mio ritorno.
Non ti riconosco più, l'albero del giardino
hai tagliato anche quello
le finestre di un giallo che pesa
hai tradito il colore per la sabbia.
Ed ogni volta che cadi in bagno
ti aiutano e ti raccolgono
come frutto maturo che si lascia andare
come dentiera senza colla.
Fantasma estivo, ombra del suo ricordo
cade su di me un lamento che mi spezza
con fiori marci esausti senza mano
vestito solo con quello che mi sta stretto
per rovinare i peli della pancia
sorridiamo tutti attorno
sciogliendo lo strutto pesante dell'anima
feste, felici come dolci.
Anche io volevo uscire
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