
mercoledì 9 maggio 2012
Si apre a rilento
Tra un paese e l'altro
e quattro case sparse
il maestro di montagna
si accompagna di verde brullo
e gelo.
Dove un albero dove una porta
dove il fuoco che riscalda una stanza
il mattino brilla di luce.
Velluto
Vestiti i piedi di calze colorate
e parrucca per rendere solenne
con un balzo sul centro
il tavolato fissato male sobbalza
un chiodo appena cede
il comico conciato da tragico
inciampa
nel volo ride conservando il suo ruolo.
Tutto rigido sdraiato a terra
negli occhi stupiti delle prime file
con un colpo di mento e di palpebre
si riprende eretto.
Altra meraviglia
il tragicomico ha virtù atletiche.
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