Tudau
(underground version)
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Sarà luce a ridosso di questa frontiera quando l’abbaiare dei cani si placherà lentamente fino a scomparire.
Per arsa che sia questa pietra sarà luce che non è di lampadina a fare profonde le radici sotto i fiori.
Se ci saranno colline e poi pianura si vedranno bruciare i fuochi che non vogliamo spenti.
Blu cobalto all’alba e d’alberi storti il cadere fitto di foglie su sogni ancora vivi. Vivi.
Prima delle parole le immagini prima delle immagini i suoni prima dei suoni il silenzio.
Sarà luce a ridosso di questa frontiera quando l’abbaiare dei cani si placherà lentamente fino a scomparire.
Niente è così stabile come il fragile equilibrio niente è equilibrio se non l’instabile.
D’ali il battere nell’aria densa come per uscire dall’acqua.
Prima ci sei tu prima di te ci sono i miei occhi prima dei miei occhi il mio cieco nulla. Il nulla.
Se la frontiera è la mia pelle per chi brillo.
Se la frontiera è la mia pelle per chi brillo.
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