TarsosenzaPietà
Cade tutto
schiuma di bava di un attimo
quello che non si rialza
non sarà ne ultimo ne persona.
Cade l'uovo scimpanzé che inciampa
che non ha parentesi.
Cade, cadere
cadavere che non diventa frutto.
Cade l'azione fine a se stessa
cade l'asse di legno che teneva la lampada.
Crolla
cade e vola il libro a terra
cascano gli occhi
vetro per gli sciocchi
si buttano le labbra
che sembrano argilla
che vomita la faccia
a baciare la cera amica.
Fune del giorno
grasso per la notte
cade l'uva sul cuscino
sapone per i sogni
ancora ed ancora speranze
per bagnarsi di vita
e cadono le braccia come buccia
come rito suicida fortunato.
Si chiudono nei cieli che vedo
tornando a casa
luci di piccole famiglie isolate.
Piatti
scudi lucidati per specchiarsi
e legno perso
e lacci di pelle come abbracci.
Tutto quello che non si rialza
bianca buccia di mandarino
si aggiusta
ci vuole tanto coraggio
e tanto fil di ferro fino a chiedere scusa.
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