
giovedì 28 febbraio 2013
venerdì 22 febbraio 2013
Ultimo nei sogni
Scemo il dirupo che scende, vedendo le case degli astri
sulle colline sul mare e gli ulivi
e galline senza collo, fondo di calice rotondo
nel cerchio che si stringe l'allume attorno.
Saliva che cola, scivola sulla barba fino al petto
ed ancora pensieri che diventano fumo e nebbia
e lana muscarina malefica usata per riscaldarsi
come paragone sulle venature del legno
su una tavola coperta di pelliccia
dell'uomo profeta di se stesso.
Chi vincerà
vincerò io, ricordo di vite che si attorciglia
scavando nella terra ghiacciata senza spine
e un corno ibrido albore di tormenta
falsa presunzione
per chi incappucciato di trama autentica
e fibre di plastica
investe nel nuovo mondo che verrà.
Chi vincerà
vincerò io, come amo e come uncino
come sedia prestata al vicino
recipiente di popolo e succo di petrolio
aspettando la neve, giusto che venga il giorno.
Siamo pronti e oramai pezzati dalla rassegnazione
semi pronti a tutto
pronti alla monta senza sella
a pelo, ruvido e violento.
Calca la mano, maschera di lattice
ombra che attraversa e dura
più della luce che sospira dalle vene
calca la mano pesante che si sente
come pressione sul collo.
Chi vincerà
gettando il sasso levigato, piatto nell'acqua specchio
chi torce il polso, chi torna a casa
chi torna e resta.
Con un brivido come un vomito
espressione corporea improvvisa, come raduno
di spiriti dispari spunti e magli sinceri
tra le tende e piazze rosse e bianche innevate
amanite conservate al fresco per serate sui trampoli
affondate nell'asfalto di città rive di fiume
come ricordo profondo che si associa ad un caldo intenso
dietro, nell'attaccatura dei capelli
come passare la mano.
giovedì 21 febbraio 2013
Zero (0 dB Un numero infinito.)
Calpesto la gioia
la uso per portare a
termine la giornata .
Calpesto me stesso per venir via,
facendo finta di pitturare
la cantina .
Una predica dettata dalla madre
un consiglio utile di un amico sposato ,
le gomme americane usate come confetti
la musica di Battiato ,
…non mi fa riflettere .
Insomma quanti peli e quanti pensieri ,
mi guardo allo specchio senza fare la barba
uccido l’ironia con la bestemmia
però odio bestemmiare .
La giungla degli uomini
sente troppo i profumi vietati
con troppo potere si uccide la sinistra
si può lavare il
gatto nella lavatrice del vicino .
Io rinnego anche Pietro
(mio cugino)
é lui che ha ucciso Gesù per la sesta volta ;
se mai uno di loro fosse reale
non vivrebbe più ubriaco
sopra un altare nascosto
da simboli,
poco nascosti
ma troppo luccicanti e fieri.
Sotto un albero di amplificatori
vivo io,
sopra i dB consentiti
vivono i miei vicini di casa .
domenica 17 febbraio 2013
Diversi.
Nessun volo siderale
per raggiungere presto un'idea
su qualcosa che assomigli
vagamente a una scusa:
uno si lega i lacci delle scarpe
davanti alla porta aperta
circondato dai denti che ha perso
e dal cielo plumbeo
uno ha le mani ma ha perso il corpo
è legno seccato male
il vetro che copre i suoi occhi
è un bicchiere
uno soffre d'imbarazzo
perché io lo conosco
appena è inviso come latte scaduto
tace
uno si arrovella
madonna che dolore
anche io l'ho passato.
Diversi .
venerdì 15 febbraio 2013
Gli arti
Lame per artigli coda di fiamma
che illumina, mano complice
il furto del giorno.
Quale occasione
nel cogliere insieme terra e lavanda
per sporcare d'accordo il viso e le unghie
sotto lo sguardo sereno di chi ti ascolta.
I vetri, venti a venti
si accostano nei giorni lenti
si incontrano abiti e persone già viste
in attesa di un vuoto comune
che ci risucchi.
Essendone consapevole
prima di accendere il fuoco
di riscaldare l'acciaio affilato che prolunga il mio braccio
scudato di feltro e lacci di ferro
in attesa del tramonto e di quel che porterà.
Per non sporcarmi
mutande di lino strappate a stracci
fasciate le dita le unghie imbiancate
il viso macchiato di calce tra i gesti muti
e le labbra chiuse per la polvere.
Agitati si scontrano spezzandosi
venti e poi venti
frantumi di cocci taglienti
facce già viste nell'altro lato della strada
si lanciano impazienti
nel pieno del vortice.
Nel mio meglio seguirli
nel dubbio morirgli dietro
ripetendo continuamente il mio nome
e incitandomi
nell'illusione di esser vivo.
sabato 9 febbraio 2013
TarsosenzaPietà
Cade tutto
schiuma di bava di un attimo
quello che non si rialza
non sarà ne ultimo ne persona.
Cade l'uovo scimpanzé che inciampa
che non ha parentesi.
Cade, cadere
cadavere che non diventa frutto.
Cade l'azione fine a se stessa
cade l'asse di legno che teneva la lampada.
Crolla
cade e vola il libro a terra
cascano gli occhi
vetro per gli sciocchi
si buttano le labbra
che sembrano argilla
che vomita la faccia
a baciare la cera amica.
Fune del giorno
grasso per la notte
cade l'uva sul cuscino
sapone per i sogni
ancora ed ancora speranze
per bagnarsi di vita
e cadono le braccia come buccia
come rito suicida fortunato.
Si chiudono nei cieli che vedo
tornando a casa
luci di piccole famiglie isolate.
Piatti
scudi lucidati per specchiarsi
e legno perso
e lacci di pelle come abbracci.
Tutto quello che non si rialza
bianca buccia di mandarino
si aggiusta
ci vuole tanto coraggio
e tanto fil di ferro fino a chiedere scusa.
giovedì 7 febbraio 2013
Appena un pensiero in rilievo mi
attraversa dai piedi alla testa:
questo palco spogliato da orpelli è
comunque bello
ma solo perché non recito stasera e
non reciterò più repliche
ho tolto la mia maschera bruciata e la tengo tra le
mani
ora fatico a respirare la vostra stessa
aria
così densa da togliermi tutte le parole dalla
bocca
e serrarmi gli occhi
solo per questa solitudine infine devo
aver combattuto
e non è male vedervi vicini mi fa
sorridere davvero
sono felice come un bambino
anche se vorrei girarmi su un fianco
per ascoltare il vento
che adesso sono qualsiasi forma voi
possiate immaginare
anche un po' di più
come pietra lanciata
toccherò terra o acqua
e state tutti zitti solo per un momento
smontate baracche e basta con quei
burattini
che non è più ora di cantare
lo spuntino è finito
a casa mia
prendetevi un po' di vino
intanto
io mi tolgo le calze
mi accarezzo i peli della pancia
e vado a dormire.
martedì 5 febbraio 2013
venerdì 1 febbraio 2013
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