
sabato 25 agosto 2012
dalla serie " Il Volo ".......
Volo, mi concedo all'aria
tra l'angostura e il tabasco
il mordente spugnato.
Volo, un mattino
come un caffè dopo una lunga notte
e poi ridere
ridere e ancora ridere.
Volo, tra il granito ruvido
che mi aspetta
e i denti non più bianchi
pronti a morderlo.
Volo, volano parole leggere
di coppie fatte e disfatte
seduti nell'angolo di un incrocio
ad aspettare il tempo che passa.
Volo, domenica del villaggio
padri dalle mani viscide
e figli, frutta da compagnia.
Volo, non mi servono le ali
e non devo neanche chiudere gli occhi.
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