
lunedì 5 marzo 2012
Einfondosimostra
Far vedere quello che più grave,
i risvolti
quelli che cadono.
Far cadere quello che più grave,
la mano indolenzita.
Il pensiero batte in testa.
Adesso ascolto,
ieri ascoltavo me stesso
l'altro ieri ascoltavo te.
Provocherei un incendio
per vederti libero
per renderci liberi.
Darei fuoco,
bruciandone il sudore.
Adesso accolgo,
qualche giorno fa
tutto quello che volevamo non tornerà più,
almeno per questo fine settimana.
Far trovare quello che più grave
mi riempie le tasche
e non è sabbia
e non sono misteri
per la seconda volta.
Dopo qualche minuto
noi due avvolti nel fumo
e ciò che brucia sono le nostre mani,
solo le nostre.
Un'altra volta ti mostrerai più attento
alla mia follia.
Sì, solo un'altra volta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento