sabato 6 febbraio 2016


PIERPAOLO




La poesia sempre porta in sé l'idea della morte.


La singola esposizione della propria umanità, e di conseguenza dell'umanità tutta, la descrizione minuziosa dei comportamenti, delle paure, dei particolareggiati innamoramenti, e delle proprie rabbie e pacifismi, rappresenta una fine,

I poeti sono persone libere.

E' palese che il potere ha paura della poesia.
La poesia rappresenta la fine del potere.

Rappresenta ma non è, perché la poesia è anche difesa del potere.
Tecnicamente le merde che fanno pubblicità del cazzo sono poeti.

Il poeta è uno psicologo
in sé non esiste
perché non si fa vedere
in occidente ha perso importanza la poesia
per eccesso di informazioni ed emozioni

nell'olocausto di civiltà
il ragazzo morto scuoiato in Egitto
era un poeta .

Il poeta è utilizzato oppure è martoriato.

Cos'è la poesia?

La più profonda intimità
forse un vezzo
per noi che solo per culo
non abbiamo paura.


Nessun commento:

Posta un commento