PIERPAOLO
La poesia sempre
porta in sé l'idea della morte.
La singola
esposizione della propria umanità, e di conseguenza dell'umanità
tutta, la descrizione minuziosa dei comportamenti, delle paure, dei
particolareggiati innamoramenti, e delle proprie rabbie e
pacifismi, rappresenta una fine,
I poeti sono persone
libere.
E' palese che il
potere ha paura della poesia.
La poesia
rappresenta la fine del potere.
Rappresenta ma non
è, perché la poesia è anche difesa del potere.
Tecnicamente le
merde che fanno pubblicità del cazzo sono poeti.
Il poeta è uno
psicologo
in sé non esiste
perché non si fa
vedere
in occidente ha
perso importanza la poesia
per eccesso di
informazioni ed emozioni
nell'olocausto di
civiltà
il ragazzo morto
scuoiato in Egitto
era un poeta .
Il poeta è
utilizzato oppure è martoriato.
Cos'è la poesia?
La più profonda
intimità
forse un vezzo
per noi che solo per
culo
non abbiamo paura.