
domenica 5 marzo 2017
Melograno
Cadono le mele selvatiche lasciate sole a soffrire sull'albero
la terra fredda e madre le accoglie senza chiedere un perché
Oggi, un domani, magari tra un anno sarà un giorno magro
agro
Un sole pallido ci passeggiò in testa e noi rotondi e barcollanti
abbandonati alla vita, alla voce rauca, danzavamo euforici
Spiga svegliati, adesso sono felice, è un attimo
Melograni rapiti, prigionieri tristi in cassette di legno
addolciti dal loro dolore con la paglia
trasportati a forza oltremare
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