giovedì 23 giugno 2016





La folla delirante e sudata si accalcò
ai piedi di quel patibolo fatto di cartone e calce
a ondate arrivavano le urla delle donne
divise in gruppi sotto bandiere rosso sangue
armati fino ai denti esseri in nero facevano schiera
battendo i loro bastoni su scudi trasparenti
e a parole così eloquenti nessuno rispose
tranne che due ragazzini che iniziarono a menarsi
ma sul da farsi solo in alto di quel palco
poteva decidere il sommesso e saggio giudicatore
l'anima delle anime capace di tempesta e primavera.

“ Voi siete impuri – disse, mentre la prima goccia di pioggia solcò il suo volto-
guardate cosa siete riusciti a fare! Siete troppo vicini l'uno all'altro figli miei -
la pioggia intanto si era fatta forte e consistente come se il cielo volesse pisciare d'un tratto
- ma adesso veniamo a quello che qui ci ha riunito- disse il giudicatore-
la sentenza di condanna per una sorella che ha sbagliato”.
Le urla delle donne diventarono alte e la pioggia aumentò
La folla di perversi e curiosi si accalcò ancora più vicina
il giudicatore sentì un piede sprofondare nel cartone madido :

“Fermi, fermi, la condanna verrà eseguita” disse, e a quel punto, tre secondi e iniziò il diluvio,
il patibolo di cartone e calce crollò inghiottendo il giudicatore e chi era con lui .

Ingrid condannata a violenza carnale è salva.


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