La folla delirante e
sudata si accalcò
ai piedi di quel
patibolo fatto di cartone e calce
a ondate arrivavano
le urla delle donne
divise in gruppi
sotto bandiere rosso sangue
armati fino ai denti
esseri in nero facevano schiera
battendo i loro
bastoni su scudi trasparenti
e a parole così
eloquenti nessuno rispose
tranne che due
ragazzini che iniziarono a menarsi
ma sul da farsi solo
in alto di quel palco
poteva decidere il
sommesso e saggio giudicatore
l'anima delle anime
capace di tempesta e primavera.
“ Voi siete impuri
– disse, mentre la prima goccia di pioggia solcò il suo volto-
guardate cosa siete
riusciti a fare! Siete troppo vicini l'uno all'altro figli miei -
la pioggia intanto
si era fatta forte e consistente come se il cielo volesse pisciare
d'un tratto
- ma adesso veniamo
a quello che qui ci ha riunito- disse il giudicatore-
la sentenza di
condanna per una sorella che ha sbagliato”.
Le urla delle donne
diventarono alte e la pioggia aumentò
La folla di perversi
e curiosi si accalcò ancora più vicina
il giudicatore sentì
un piede sprofondare nel cartone madido :
“Fermi, fermi, la
condanna verrà eseguita” disse, e a quel punto, tre secondi e
iniziò il diluvio,
il patibolo di
cartone e calce crollò inghiottendo il giudicatore e chi era con lui
.
Ingrid condannata a
violenza carnale è salva.