Bucce
Su e giù per la terra
chi chiede e chiedeva il manto
il vestito lungo, per un giorno in più
ta da da ran... godi adesso.
Ho appena aperto la porta, la sposa non aspetta
venderei anche l'anima che non ho
e così è fatta
ta da da ran... siamo campi aperti.
Ho costruito questo palazzo, sono nervoso
per quel giorno in più
abbassa le mutande
dalla mollica al pane, non è sicuro
per quel finto rapire
attaccati al muro.
Ci gridavano tutti dietro
della bestia che è lenta
per quella strada che non c'è più
ta da da ran... com'è bello.
Nel punto più alto c'è un cesto per ogni occasione
nessuno lo potrà vedere.
Aspettando gennaio
si possono commettere incertezze
ta da da ran... la memoria.