Due to
vomiti per ragione non vedo
non vedo
quello che scrivo è il bianco
richiesto
schiena
si consorti le stronzate hanno
sconfitto il freddo
mi assale e con la buccia che
mi proteggo
carta
cartone carta igienica e giornali
dillo che fuori c’è il vuoto
trova un dado per buttarlo nel
fuoco e gridare
sei tu
ora quella piccola pietra che
cercavi è in mezzo alla brace
tanto è inutile continuare
il grigio ci coprirà come
una coperta
sarà corta
molto corta
siamo arrivati a scoprire le lenzuola
con i peli del morto
ma cosa ce ne importa nella
confusione
mi son quasi fatto male
erano stracci grassi quasi belli
una palestra di vita immolata
ma no
non importa
raccoglieva tutte le bottiglie
dietro con le tovaglie ricamate
il cielo che
diventava polvere
la polvere sopra i
tavoli
mentre si ballava si gridava
tu sei il diamante
non in quel modo che tu credi
sei quello che gira tra i tavoli
una calza gira
si gira tra le mura
non trovo l’ingresso
merda nel cervello
nessuno ha la chiave
la chiave non esiste non esiste
neanche la casa
e allora continuiamo a correre gridare
la vita non c’è
la vita non c’è
non in quel modo che tu credi
occasione
un viso d’occasione era più
grande che bello
faccia una strada
una strada un vicolo
un vicolo un ricordo
un vicolo una salita
una salita uno sforzo
uno sforzo una presenza
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