martedì 13 gennaio 2015

Grasso borghese sardo



Come la via del vento tra la memoria
ricca di povertà e ricchezza
come il fratello che non ho ma volevo avere.

L'ultimo dei miei fratelli
non aveva figli ,
nessun prete in famiglia ,nessuna croce .


Guarda le ginestre ,il rosmarino
ho chiuso la veranda
licenziato l' aggressiva gatta,
la mia parola evoca rivoluzioni  ,caffè e merda suoi gradini.

La voce della rabbia
la giustizia priva di eco nella memoria,
senza amore senza gloria e miseria.

Ho parlato del mio vivere
parlato del mio cuore che batte altrove,
parlato di me mentre il mio cuore beve per dimenticare
si ubriaca per parlare altre lingue ,
si sbronza nel fine settimana libero.

Ho ricevuto un telegramma
la mia felicità  forse arriva .






















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