sabato 31 gennaio 2015





Ancora su fondali bassi
dove la schiuma è bianca
e avvolge gli anelli
delle catene
nel blu vasto
e quello che è rimasto
mischiato in botti piene
sale grosso acqua calda
un rimedio a niente
lei che è mente
sonno da guerriera
accanto alla creatura
e la mia voce liscia
che frantuma i muri
chi non li vede.

Attento, mi dicevo, non soprassedere al nulla
tranne quando quello prima di te ha tirato l'acqua.

Muovo vari passi di danza ogni giorno
il problema è che sono solo in troppo spazio
tendo a scomparire
anche quando fortuitamente
la vita viene in aiuto
con varie informazioni una montagna
gente brava sincera intelligente
molta merda

E' difficile raccontare l'accaduto
il realismo è una domanda secca
la pretesa di poter essere bghjijijdaar
nel giusto immediato soccorso

ma se non c'è uno specchio?

mondo costante ritmico ipnotico
i pensieri si alzano su tutto
le immagini circondano il vuoto.



martedì 27 gennaio 2015




                                Risveglio Permanente










sabato 17 gennaio 2015





     Discrepante


        Fuoco ride
        oro verde

        cane
        morde la coda dell'arcobaleno

        che tristezza
        l'amore d'argento

        cavalli alla sella.


        Più del piombo
        la volontà dei servi

        come il fiocco di cotone

        e cervi corrono
        nella nebbia al mattino

        gridano le loro ragioni.


        Gli eroi bambini
        dei nostri sogni

        ossa vuote
        quando le campane suonano

        nel vivere infelice
        coi piedi di carta

        non basta essere.


        Nel quotidiano
        in molti non ridono

        ma sono felici
        di essere morti.







martedì 13 gennaio 2015

Grasso borghese sardo



Come la via del vento tra la memoria
ricca di povertà e ricchezza
come il fratello che non ho ma volevo avere.

L'ultimo dei miei fratelli
non aveva figli ,
nessun prete in famiglia ,nessuna croce .


Guarda le ginestre ,il rosmarino
ho chiuso la veranda
licenziato l' aggressiva gatta,
la mia parola evoca rivoluzioni  ,caffè e merda suoi gradini.

La voce della rabbia
la giustizia priva di eco nella memoria,
senza amore senza gloria e miseria.

Ho parlato del mio vivere
parlato del mio cuore che batte altrove,
parlato di me mentre il mio cuore beve per dimenticare
si ubriaca per parlare altre lingue ,
si sbronza nel fine settimana libero.

Ho ricevuto un telegramma
la mia felicità  forse arriva .
























                            Vico s. filippo







lunedì 5 gennaio 2015



      Nuotare a salve



   E mi divido in due

   il pane per terra
   tra il timore e il disagio

   e te l'ho detto che tradivo
   senza tempo per pentirsi

   che avevo problemi e troppi imbarazzi



   ma tu, tu non mi ascoltavi
   tu mi stavi lontano

   ed io gridavo, gridavo :

      - dove sei, dove sei ?

   Non avevo un nome e urlavo:

     - dov'è, dov'è casa mia ?

   Ho io una casa, un posto dove rifugiarmi
   dove nascondere il cuore dietro un muro di mattoni

   dove nascondere il mio cuore dietro un muro di bugie

   e non nascondermi affatto davanti a chi mi conosce
   incontrandoci nei sottoscala

   sopra c'è luce, sotto c'è rancore

   al piano terra purtroppo non c'è niente.



   Forse ho solo tradito me stesso
   e ho lasciato andare tutto

   ma adesso cosa importa ......











               Progetto per uno scudo