giovedì 30 ottobre 2014





Il tempo è un imbroglio
ancora di più il tempo della memoria
perché crea mostri
esseri vicini a noi stessi
oppure del tutto uguali
splendidi.








mercoledì 29 ottobre 2014




…..a quello sguardo risposi con un sorriso
forse tutto era già stato detto o niente c'era mai stato da dire 

in una giornata piovosa qualcosa aspettava entrambi di sicuro
le caldaie soffiavano fuori fumo dai camini color zinco
e nei balconi gli abiti fradici si tingevano di catrame

in un mondo troppo angusto per essere sincero
troppo truce per essere fasullo

cosa ha rotto le parole come se fossero vetro?

un vento talmente forte da abbattere le cime degli alberi
forse
un nodo così stretto alle scarpe da non poter camminare
oltre quella linea
dove la disperazione è dovere

oppure siamo stati noi incapaci
d'andare altrove
viziati a tal punto da non credere
alle promesse fatte

non può reggere il cuore
non può reggere il cuore.




mercoledì 15 ottobre 2014

Il cianuro.




Guardami mondo ragionevole
potevo essere una persona umile
potevo amare la storia tra i neon .

Trasferirmi nella rocca in fondo al golfo .

Radicarmi nel rumore dello stereo
meglio  pensare alle ancore alla fonda
meglio uccidere il sogno tra gli scogli .

E' impossibile annusare l'acqua
l'anima del vaso tra i limoni
tra i  suoi simboli passeggeri salvi .

Arrivare alla fonte per odiare tutto,
un dolore un sorriso
una margherita disperata tra le aiuole .

lunedì 6 ottobre 2014

Avevo Trentanni .


Per quel dolore che so
che sai ,che sento ancora .

La mia anima per quello che so
mi chiese  di partire
di  sognare una vita altrove .

Singhiozzavamo ubriachi ,io e te
assieme al  mio disordine.

Me la cavo , me la caverò mi dissi allora .

Come un cane ferito
spero di cavarmela da solo ,
senza un branco .

Con la neve sulla prua di una nave
sognando un'idea ,
fumando un'altra sigaretta senza fretta .

Ho imparato qualcosa
guardandomi quando mi lego ad un idea .

Un panorama semplice
la vita in un albero
seduti nella sua ombra
tra i fallimenti nell'ansia
ad attendere pensieri
mangiando carne secca
per noi migrati , il paradiso .

venerdì 3 ottobre 2014





I guardiani non poterono fare niente per contenere quella fiumana
gli spiriti si erano staccati dai corpi e i muscoli fusi con le ossa
spingevano sulle porte e sulle mura della fortezza riempiendo l'aria
con suono di catene e grida di macello e l'odore di massacro si diffuse ovunque
potesse arrivare parola a descrivere ciò che accadeva e il vento
mischiò il fango al cielo diventato bruno di sangue

nelle foreste circostanti si unirono gli smarriti in carovane
e guidati da guaritori vestiti di bianco e da maghi cannibali
alla luce della prima luna bruciarono un fantoccio di paglia e capelli
e agli imbonitori delle folle pagati con tre vergini al giorno
venne attaccata una testa di porco come maschera
e i mercanti dovettero mangiare le pietre più preziose
e gli venne anche cucito l'ano

ma tutto ciò non bastò a placare il terrore e la rabbia

i bambini si arrampicarono sugli alberi e attesero due giorni.