mercoledì 10 settembre 2014



    Verderame


Piume per terra,  funi per il cielo
nel pavimento tappezzato di marmo
un attributo che è diventato un attitudine
e di ristrettezze negli anni

Giovanni di passaggio cantava perdendo soldi dalle tasche
pantalone per pantalone e maglione per maglione
non da fratello a fratello
ma da padre a figlio
tra il tutto più largo al tutto più grande
non bello ma abbondante
non bello per niente

e adesso a osservare piume per terra
nel pavimento giallo corso da aggiustare
bucato
con lo stucco finto marmo
il gatto in posa osserva
tutto verde.


Cosa vuoi che mi ricordi di quel campeggio
per un giorno
re delle sigarette nuova cultura
cosa mi ricordo
in quella tenda per un giorno.


Eravamo in due a caricare il cassone
del trattore
uno guardava e l'altro si spezzava
uno sceglieva i pezzi e l'altro si spezzava
mentre si puliva il culo con le pietre lisce
uno era un coglione e l'altro era un coglione uguale
che si faceva male.


Quel che raccolgo ora nel fondo della mia miniera di moccio
e povertà
tra un ghiacciolo e l'altro
oltre la rassicurazione dell'inutilità
è una collezione di stecchetti di legno
di questa vita ruota ancora senza scope elettriche
una meravigliosa giornata dal vino d'asporto
neanche un vuoto a rendere sarebbe un paragone adatto
per come riciclare un ombra.





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