
venerdì 29 agosto 2014
Quello sul cancello a destra .
Ciò che pensavo,forse era un forse dovuto
forse era già un dipinto nelle campagne di Londra
già consumato nella pentola
impanato dai poeti della ballata dell'esilio.
Ciò che vedevo era già capibile ,
frantumato come una noce piemontese
consumato tra le fiabe dei fratelli Grimm
ucciso nelle verità di Battiato .
Ciò che ascoltavo era l'illusione del grigio
era la di luce di Sedda e l' anima di Cavallo
il mio cantare era nero di seppia .
L' anima ognuno di noi se la coccola .
Ho visto Marco, poi ho visto Francesco
con occhi lucidi e pance marsupiali
sono quasi uguali ,il silenzio nel distacco
li rende più forti ,la parola nella loro scrittura.
Chi ha guardato il fondo veramente .
..........
.......
Ma veramente il fondo .
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