
mercoledì 12 giugno 2013
Si accende
Più tardi, molto tardi
penne, pulci, il volo continua
si suicidano le briciole dall'alto
segue la tovaglia che ti copriva
mentre mangiavi
non pieghi il collo, ossobuco di rotella
da molto tempo esisteva
il tetto che ti cade in testa per troppo amore
per aiutare la terra che si muove
carica di ciliegie e fiori in bicchiere
ciuffi di capelli che non ci sono più
avvolti con mollica di pane
il pane deve continuare a crescere
dentro, e fuori di te
il suo breve soggiorno, un sogno ti bastò
coltiva semi di nespola, appoggiati
su uno sgabello tinto di cianuro e stelle
piume, ragni, amici che tengono
tendono per te un lenzuolo
sapremo ciò che pensi
prima che tocchi terra
non ti fermare crosta, letto di anni acidi
che nessuno mangia
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