
giovedì 26 aprile 2012
Livore
é tempo di zoccoli e cani storpi
pelle con la febbre
camicie imbiancate dalla calce
giallo di zolfo a dare odore.
fumi di fango avvolgono case di fango
fino a quel giorno dell'addio
non gridavano bambini
palle di stracci.
fuggimmo tutti insieme
per carità della peste
la peste vestita borghese.
corre se niente sia uguale
il nastro che fa insegna
bicchieri in raccolta tra i cocci di vetro
tutti scalzi saltando
ridevamo sangue.
conati e trecce di criniere
peli sulla lingua fino in gola
lunghi come cime sul sentiero.
è il fondo che è grosso
troppo spesso per rompersi
e i cani lividi si attaccano
in morso chiuso alla coda dei cavalli.
lunedì 23 aprile 2012
Tonfo
Unghie per meglio cedere
nella vergogna chiudere
la stanza da letto
per ridere ancora e ridere.
Volo da dieci metri per onore del lavoro
ma non sono un eroe
mentre volo vedo la terra più vicina
quando mi schianto in un abbraccio
in quel fondo di vita.
Che non era ne verde ne bello
il mio panorama.
Dita salde che per un attimo
è tutto un attimo
ma non avevo ne guanti ne casco
per un attimo
mentre cadevo da dieci metri.
Forse i guanti mi avrebbero salvato
forse per un attimo.
E mentre sono morto
e passano ore ed ore
prima che qualcuno mi tocchi
vedo ancora la camera da letto
appena comprata.
A rendere
Un sapone una schiuma
uovo bianco d'uovo
gelatina di vita.
Olio d'amante
diamante uomo
cuore decide
lingua strabatte
perseverando menzogna.
Storia tra le bolle
intrecci della rafia
tubi di collo per strozzarli.
Attimo in cui le parole
umido e nuvole di tristezza.
Strutto grasso che ci avvolge
uomo bianco e nero
odio d'amante scivola
sassi viscidi
viscidi e scivolosi per tutti.
Cuore di maiale
conferme e giustizia
lingua salata
aspetta sul battente
alla sua porta.
giovedì 19 aprile 2012
lunedì 16 aprile 2012
Hogherd
Un giorno un guardiano
di porci
un giorno
mentre tutti mangiavano
un giorno
il guardiano di porci
un giorno
mentre qualcuno parlava
un giorno
mentre qualcuno ascoltava
un giorno
e chi capiva il guardiano di porci
un giorno
e chi lo capiva
e chi ci parlava
un giorno
è così bello pensare
un giorno
è tanto bello.
sabato 14 aprile 2012
SottoSopra
Meteora che brucia il cielo
illuminandolo di rosso
come grido agghiacciante
squarcia il silenzio nella notte.
Le case bruciate
quelle che resistono fuori dal cratere
le anime salve.
Terra fertile baciata dalla fortuna
abbracciata con amore dall'uomo che la lavora
terra grassa di lacrime.
Cumuli di pietre accatastate ai confini
per costruirne castelli vedetta
dove puntare bandiere di speranza.
Palla di fuoco che regala la vita
fiamme di luce illuminano i giorni
concedendo colori al buio.
Chi ci schiaccia
chi porta il peso della sofferenza
chi non ce la fa a sopportarlo.
giovedì 12 aprile 2012
48 ti basta....
E se fosse in noi la grandezza del secolo
noi che abbiamo attraversato indenni il millennio.
Cosa abbiamo imparato nel passaggio
che cosa abbiamo lasciato indietro
abiti vecchi e delusioni
sogni e speranze.
Nuove idee ci spingono in avanti
viaggiatori del tempo
come vivremo d'ora in poi.
E il ricordo ?
Ci siamo già dimenticati
degli innumerevoli orrori del secolo scorso.
Nel passato millennio
ancora non maturi
tutto il sangue versato nei libri di storia
nelle scuole che ci hanno accolto
nei paesi che ci hanno visto crescere
per poi scappare.
E se fosse in noi la risposta
noi che filtravamo le immagini edulcorate
vomitate da televisori da salotto.
Noi che litigavamo convinti
con i nostri padri
addossandogli tutte le colpe del mondo.
Che cosa abbiamo dimenticato
che cosa abbiamo perso
nel presunto passaggio all'età adulta.
martedì 10 aprile 2012
Subumani
galleggia
come escrezione organica
non affonda
puzza e sta a galla.
Il rifiuto che resiste
non affonda
le ideologie
galleggiano.
Devi proprio vederla la democrazia
galleggiare.
Qualcuno sta sotto il pelo dell'acqua
sorretto da qualcun altro
ancora più sotto
e più sotto ancora
fino ad arrivare al fondo
tutta una serie di disperati
intercambiabili
che formano la torre umana
subacquea
che regge a galla la democrazia.
A galla si respira
sott'acqua dopo pochi secondi
si crepa.
Si crepa
ma subito arriva un altro volontario
un altro eroe che s'immola
per tenere a galla la democrazia.
venerdì 6 aprile 2012
Con cui contare
Vedo un buon futuro
lo offro
non voglio niente in cambio
lo concedo così
alla mano.
La mano
prima la lavo bene
l'ammorbidisco con la crema
la profumo con petali freschi
così che sia
anche bella da guardare.
Con questa mano vi regalo
il futuro
con l'altra vi strozzo.
Con l'altra
vi cavo gli occhi
vi tappo la bocca a pugni
vi schiaffeggio
a mano piena.
Poi lavo bene anche quella
anche quella
la rendo morbida
la profumo
la rendo apprezzabile.
Anche quella ve la offro.
mercoledì 4 aprile 2012
...Tack
Suono di pietra
il tempo
suono di pietra alla tua porta.
Un passo di sputo ci separa
e quel passo attraversa il paese
lo taglia in due.
Una linea bianca divide
fa da confine
da argine.
Grido e vomito oltre la linea
ma quello non è un suono
è un rumore interno.
Un rumore che mi scuote
porta brividi e sudore
stare in bilico sulla linea.
Lancio un sasso oltre
una pietra su di me
lancio un sasso oltre.
Suona la pietra di rimbalzo
sul tuo portone
nel suo volo breve
sul legno quasi sordo
non trova riscontro per scintilla.
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