quella sera,
la sabbia fine non quella,
non quella
prima o dopo la pioggia,
prima o dopo
quando ti porto su per le scale,
vedo solo le labbra lucide
sera fredda, reale
e tu, che non so chi sei
mi prendi per la mano
mascherarata
cemento intatto, puro
maschere e timidezza
su al terzo piano, buio grigio
io non ti tocco, tu mi tocchi
febbraio mascherato
su e giu, su e giu, jeans molto stretti
su e giu