coda di gambero il futuro è l'acqua
cavoli di immondizia
cava la laringe che stringendo stride e
costringe la parola
ed invece di te
una idea
niente di meglio di un tetto rifatto
attraversando il cielo di un giorno
i cubi di campagna persi tra gli eroi in vacanza
parlare o non parlare, viaggio collettivo oltre confine
della nostra esistenza
isteria dell'estero della provincialità
fermi davanti all'indefinito e poi ripartire
(quale pausa più intensa
può colmare il vuoto della tristezza
la disillusione davanti alla stupore
della visione dall'alto di un orrido
parcheggiati davanti a una casa cantoniera)
il senso iniziatico nascosto dai lamenti
i fazzoletti regalo degli amanti
come contorno per una natura più bella
e descrivere tutto in telefonate internazionali
la piattaforma, punto fermo, ormai è nostra
o fatta nostra
bellissimo tutto