mercoledì 11 ottobre 2017





coda di gambero il futuro è l'acqua



cavoli di immondizia

cava la laringe che stringendo stride e
costringe la parola

ed invece di te
una idea

niente di meglio di un tetto rifatto


attraversando il cielo di un giorno

i cubi di campagna persi tra gli eroi in vacanza

parlare o non parlare, viaggio collettivo oltre confine
della nostra esistenza

isteria dell'estero della provincialità





fermi davanti all'indefinito e poi ripartire

(quale pausa più intensa
può colmare il vuoto della tristezza
la disillusione davanti alla stupore
della visione dall'alto di un orrido
parcheggiati davanti a una casa cantoniera)



il senso iniziatico nascosto dai lamenti

i fazzoletti  regalo degli amanti

come contorno per una natura più bella

e descrivere tutto  in telefonate internazionali



la piattaforma, punto fermo, ormai è nostra
o fatta nostra

bellissimo tutto

coda di gambero hai perso la testa








domenica 8 ottobre 2017






il silente



ho fame
il silenzio mi fa male alla pancia

la pancia è gonfia
il silenzio non mi aiuta

aiuto
il silenzio è dentro di me


dentro di me
non c'è niente

il silenzio è assordante


sono sordo e ho fame