venerdì 28 aprile 2017

sabato 22 aprile 2017






Ballata che se ne va





Tutto quel che non è
tra le scarpe e lo zucchero

le nevrosi di un sedile anatomico 
nel desiderio umido
di affrontare insulti sotto la pioggia

Eppure mi sembri più giovane
occhiaie, racconti e discorsi
capelli bianchi coerenti con la barba
sembri un ragazzo

Un fiume, un rio, un rumore
che appena bagna le labbra
che ti fa cantare, occhi brillanti 
cuore di calce e rancore

Ragazzo tiepido non  è vero
che l'acqua sia amara
che il tuffo sia indolore 
non è vero 

Sciare nel cielo schivando le nuvole
grigie come gli scherzi
e le cime in lontananza
per non arrivarci mai
e non volerci mai arrivare

Tra le calze e il sale
sudore nel cammino
fiori sulla pelle
zavorra di piume di sofferenza 

Scegli anche tu
lo stormo dell'incoscienza
gli scogli su cui immolarsi
sono a numero chiuso
il mare è  gratis
e bacia ogni terra