
mercoledì 23 novembre 2016
SU PONTE
Buia avventura compagno
Verso Nessuno
Ho presentato la vera schifezza .
Verso Nessuno ,
Ho illuminato le mie miserie
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Deluso le lacrime sul mio volto
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Dei silenzi che osservo della tua anima, una porta.
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Poeta ,forse quasi poeta.
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
La gabbia chiusa,
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
E' sempre aperta per tutti.
Cane che muore
Verso Nessuno
Verso Nessuno
davanti ad un di un recinto .
Danza per uomini legati sulle braccia.
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Tutti rispettosi e immobili .
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Collare senza guinzaglio
Verso Nessuno
Verso Nessuno
finestre gialle
Verso Nessuno
obsolete finestre gialle..
Liberi o agitati ,
Verso Nessuno
Verso Nessuno
Verso Nessuno
bambini puri senza, dogmi
Con un idea Verso Nessun uomo.
Verso nessunada
da cantare con ingenuità .
martedì 22 novembre 2016
La pelle
Ora sono qua
nel tuo spazio pieno di colore
con il tempo delle vergogne ,
che mi osserva.
Le mie navigazioni sono nuvole
la polvere delle piogge mai cadute,
sempre ubriacate dalle parole
nella realtà sono anime della debolezza.
Sonno , del vino rosso complice.
Sara ama le cose , le parole
attenta alle voci al coro alle pieghe del vento.
La sera è vuota ,il caldo è ossessivo,
gioia che scappa via, vergine in basso
piovra in alto della sua posizione
piena di bellezza ,rallenta la mia malinconia adesso.
QUANNA
Avere solo fiato
se il fiato fosse storia.
Guardare avanti .
Alla luce
ai testimoni della radiosità.
Quando più in la della mia povertà
bambino di quartiere
senza privilegi ,piangevo,
Guardavo le leggi senza stato
amico di un carabiniere illuminato.
Voglio una bicicletta .
Nessuna madre ,nessuna famiglia ha soldi .
Solo il rispetto
devia la povertà .
Arrivederci.
sabato 19 novembre 2016
Lui
Lui annega
ora sta zitto .
Nel mare ripiega
vomita il suo sorriso
ai pesci e al tramonto.
Lui annega
pensa al'unico bacio .
Vivo e stupido
Gioco nel vuoto ,
ora sul mio piede mulatto
il mio piede malato biondo
mi porta via aspettandoti,
pensando di essere un uomo nuovo.
Cammino nel cerchio ovattato dalle cazzate .
Corri sul vanto della tua strada
mentre vomitano i divieti di stato ,
di onore,forse solo di parole.
La rabbia del nulla ,la caccia allo sciamano
la vanità in mano e sui piedi la divergenza
una nuova passeggiata,un uomo cammina nel buio
un cuore da impiegato,
labbra forti ,denti piegati dalla nervosi.
Oggi ,stai attento
essere liberi ,se essere uomini è il nulla
anarchico del ricordo di una vendetta mai avverata
nel' essere un oceano sbronzo mai ubriaco.
Il vuoto con tenerezza mi aspetta
con un bancomat che funziona
per avere certezza o povertà uniche
nell'ombra sempre .Sempre nell'ombra.
Vuota lacrima ,un prezzo da esporre
forense pienezza , labirinti nel dubbio del dubbio
comunque un sorriso nel rancore
mi ricordo del cemento, della tua bellezza
non mi scordo del gatto grigio nel terrazzo
della mia mia paura del vuoto
della vendetta immorale che ho dentro.
Il silenzio di un popolo che non ama i suoi piedi
il vuoto di chi non conosce il suo cuore
le parole del culo che vomita
un socialismo perduto in un ipermercato
un imbuto senza una botte da riempire
una parola complice ,una voce silenziosa
pacata spero ,piegata dalla mia acetazzione
funerea , dimenticata pochi attimi dopo.
CIAO BELLA
Oggi, 19 novenbre, colleghi pochi
idee tante e buoni propositi.
Numero di fosse e bambini per fossa
ancora dobbiamo decidere
un numero a caso per il pezzo
verifichiamo al momento
poi un numero a cazzo va bene.
L'elenco di tutti i presenti,
i votanti e gli assenti, poi decidiamo
i bambini nella fossa erano più
o meno di dieci
già dieci è un numero vendibile
meno di dieci non faccio neanche il pezzo.
All'ultima assemblea troppi assenti
poi non vi lamentate se siamo in pochi
a decidere.
Allora quanti erano questi bambini...
Sentite, io non sono d'accordo con voi
colleghi
anche se ero assente alle ultime riunioni
l'infanzia prima di tutto.
sabato 5 novembre 2016
- Pronto, pronto
sono io -
persino Vinicio che faceva collezione
di lattine di birra
o forse si vantava della mania
del fratello maggiore
ha detto no
il mondo gira su se stesso
i giorni passano
passano anche i mesi
come i treni che non si fermano
alla tua stazione
niente si ferma alla mia stazione
e io non aspetto
corro a prendere l'autobus
ho fretta da vendere
anche se non mi aspetta
nessuno
non so se quest'anno
ci sarà la gara
a chi mangia più veloce
la baklava a Gaziantep
chiederò a Vinicio
forse lo sa...
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