Anasazi prefer umbrellas

martedì 24 dicembre 2013
sabato 7 dicembre 2013
Confini estesi e limiti ben visibili
tra le parole e i segni:
presto sarà passato ma adesso
dischiuditi
bestie costrette col muso a terra
mangiano sabbia
prima di trovarci in fila abbiamo
aperto le braccia verso il cielo
quanta morte visita il quotidiano
essere
visi preziosi aprono porte
sentire la leggerezza del tempo è
fatica
antenati sfigurati di rabbia
essere uno spazio unico chiuso dalla
propria pelle
la difficoltà di cogliere le emozioni
e comunicarle
l'idea perfetta in una pennellata
il torbido e l'incolto a massacro
compiuto
le nuvole che si spostano veloci
il piegare a noi stessi il mondo
occhi d'acqua e verde attorno
sui balconi dei palazzi girandole
chi è caduto forse è più forte
fauci masticano nebbia facendo rumore
niente
così è.
mercoledì 4 dicembre 2013
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